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Terra di Briganti

Itri è nel cuore del Sud Pontino, a breve distanza da Roma e Napoli, a soli 8 km dalla costa Tirrenica. Il territorio collinare si affaccia sul mare con le pareti rocciose e frastagliate di Punta Cetarola, tra le marine di Gaeta e di Sperlonga. Un territorio dov'è possibile passare dalla Collina alla Campagna,dalla Montagna al Mare. Dalle colline si scorgono le isole di Ponza, Ventotene, Palmarola, Zannone, Ischia, Procida, e spesso anche Capri ed il Vesuvio. Le Isole sono collegate da traghetto o aliscafo con partenza da Formia e Terracina. Il clima è piacevolmente mite. In Estate i monti garantiscono una brezza fresca.

Siamo vicini ad uno dei tratti più suggestivi e meglio

conservati dell’Appia Antica, luogo dove Fra Diavolo fermò l'avanzata Francese nel Regno delle Due Sicilie.

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CentroStorico

Il Borgo Medioevale di Itri è un caratteristico dedalo di scale, vicoli, supportici, piazzette, sul quale, imponente e massiccio, domina il Castello Medioevale ed alcuni Campanili in stile arabo/normanno adornati da piattini e piastelle in ceramica. La chiesa di San Michele Arcangelo, risale all'XI secolo ed è l'edificio sacro più antico di Itri ed ha la caratteristica di avere il campanile quadrato in facciata in corrispondenza dell'entrata principale, anziché posto di lato. Al suo interno si può ammirare un affresco del XV secolo raffigurante la "Vergine con il Bambino" e la statua lignea di San Michele Arcangelo, posta in una nicchia dell'altare maggiore. Di particolare bellezza e qualità scultorea un altare laterale con marmi policromi e angeli. Della chiesa di Santa Maria Maggiore rimane purtroppo solo il bel Campanile risparmiato dalle bombe della guerra.

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Castello

Il Castello di Itri è una fortezza medioevale con torri merlate e camminamenti di guardia e si articola intorno ad una torre pentagonale con piccola cinta merlata (primo nucleo edificato ad opera di Docibile I nel 882). Nel 950 il nipote di Docibile, Marino I, fece costruire una seconda torre quadrata più alta e maestosa ed in seguito, con la costruzione della parte abitativa, del torrione cilindrico detto "Torre del Coccodrillo" e del cammino di ronda (1250) che li unisce, la costruzione fu ultimata. Dal piazzale d'ingresso e dalla terrazza panoramica la vista è spettacolare. Nelle giornate limpide, si scorge nitida la fortezza di Gaeta e l'isola d'Ischia. Dalle coordinate geografiche, il Castello di Itri risulta perfettamente allineato con alcune Torri sulla collina di Campoli, con il Castello Angioino/Aragonese di Gaeta e con quello di Ischia. Forse perchè anticamente per difendersi dalle invasioni dei pirati Saraceni, si comunicava il pericolo con l'accensione di fuochi sulle sommità delle torri e delle radure, ed in breve tempo, quasi un antico telegrafo, si avvisavano popolazioni e guarnigioni militari piuttosto lontane.

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Sapori

Il territorio Itrano, prevalentemente collinare ma con scorci montuosi di particolare bellezza, è coltivato ad Uliveto e l'Oliva e l'Olio i suoi prodotti principe. La Cultivar Itrana è una pianta molto vigorosa e rustica, che produce un frutto dal gusto inconfondibile.

Commercializzata da anni con la denominazione di "oliva di Gaeta" perché Gaeta, grazie al suo porto, era il principale luogo di esportazione del prodotto, l'Oliva Itrana è una vera specialità. A seconda dell'epoca di raccolta, il frutto viene lavorato in svariati modi che ne esaltano il sapore in base allo stato di maturazione dello stesso. Si potranno gustare Olive Pistate o Rotte, Olive Cerasole, Olive Nere, Olive Moscie e vari patè e creme. Dal profumo intenso, anche l'Olio è molto prelibato e con un grado di acidità quasi nullo. Se ne apprezza il gusto sul pane caldo appena finita la molitura. Il Profumo è Inebriante. Notevole è la produzione di Formaggi freschi e stagionati da gustare con mostarde di frutta fatte in casa. Fra tutti il caratteristico Marzolino, formaggio di capra dal gusto delicato se fresco ed intenso se stagionato. Si può gustare anche aromatizzato con erbe di montagna, spezie e sott'olio. Un Sapore tipicamente Itrano è la Salsiccia al coriandolo. Viene prodotta con carne suina allevata a terra ed al pascolo, aromi ed erbe di bosco, peperoncino e coriandolo. Si gusta fresca o secca. per quanto riguarda i vini, la Cantina Itrana di origine contadina vanta alcuni rossi molto intensi; tra tutti il Cecubo, già prodotto in epoca romana. Durante la Festa di San Giuseppe da non perdere la zeppola fritta.

itri

Un Porto di Terra nel Cuore del SudPontino

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